Regolamento

SFIDE 2009
dalla buona pratica alla buona amministrazione

Le politiche energetiche degli Enti locali e delle Regioni
come strumenti di sviluppo territoriale

Cos’è

Dal 2002, FORUM PA ha avviato un’iniziativa di selezione di progetti di sviluppo integrato del territorio denominata “SFIDE”, con la finalità di individuare, attraverso un percorso di valutazione innovativo, un numero significativo di casi sui quali sviluppare un meccanismo di approfondimento e di diffusione di best practice.
Il progetto, co-promosso dal Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della PCM e FORUM PA, in collaborazione con Confindustria, Formez, SDA-Bocconi, UPI, Legautonomie  e Andigel si propone ormai alla sua sesta edizione.
Aspetto qualificante di SFIDE è di proporsi come prototipo di una diversa metodologia di individuazione delle “buone prassi” basata sull’osservazione del progetto nel corso della sua realizzazione. L’intento è di pervenire – tramite una attenta valutazione sul campo delle condizioni di operatività del progetto e dei risultati in itinere raggiunti, l’analisi dei fattori e delle condizioni locali che hanno permesso le innovazioni – a una griglia di parametri su cui basare la costruzione di un inventario delle migliori performance pubbliche a livello locale.
Sia l’ambito in cui si muovono i progetti, sia le caratteristiche attese (integrazione e trasversalità degli interventi, strategicità, pianificazione a medio/lungo termine, etc.) rappresentano condizioni ottimali per la sperimentazione di modalità di valutazione complesse.
Rispetto ai tradizionali meccanismi di valorizzazione di best practice, questo approccio ha consentito di superare la logica della mera divulgazione di casi avviando processi più solidi di costruzione/condivisione di conoscenze e competenze tra amministrazioni.
I risultati delle edizioni precedenti hanno dimostrato la validità della scelta. La valutazione sul campo ha consentito infatti di mettere a fuoco quegli elementi di processo e di contesto che sfuggono a una valutazione basata esclusivamente sul “dichiarato”, dando quindi un effettivo contributo alla capacità di comprensione dei fenomeni del cambiamento delle dinamiche di intervento delle amministrazioni locali – che in misura crescente stanno acquistando la consapevolezza del proprio ruolo di registi di sviluppo della governance territoriale – e il progressivo spostamento da visioni frammentate e settoriali a visioni strategiche e di lungo periodo.

CATEGORIE DEL PREMIO

  • I piani energetici (regionali, provinciali o comunali) tesi ad assicurare ai cittadini un miglioramento della qualità della vita, un risparmio economico e una forte riduzione nel tempo delle emissioni inquinanti;
  • le attività di sviluppo delle economie territoriali basate sulla localizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaica, eolica, geotermica, etc.);
  • le attività di insediamento di grandi complessi per il miglioramento della autosufficienza e sostenibilità dei territori dal punto vista energetico (es. rigassificatori);
  • le attività di sviluppo delle economie territoriali basate sull’uso virtuoso del ciclo dei rifiuti anche a fini di fonte di energia (es. uso nei termovalorizzatori, nei cementifici, etc.).

Vista la particolarità e l’importanza del tema, si è scelto di adottare la metodologia già sperimentata in edizioni precedenti: dare rilievo non solo a progetti realizzati o in corso di realizzazione con presenza di risultati concreti e valutabili (REALIZZAZIONI), ma anche a quelle iniziative in fase progettuale*, valutazione dell’idea progetto e della sua realizzabilità (BUONE IDEE).

*progettazione avanzata definitiva od esecutiva

CHI PUO’ PARTECIPARE

Possono candidarsi al Premio le amministrazioni pubbliche che appartengono a una delle seguenti categorie:

  • Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato
  • Aziende sanitarie, aziende ospedaliere e altre amministrazioni pubbliche che operano nel campo sanitario
  • Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane e altre forme associative comunali
  • Regioni, Province e Città Metropolitane
  • Istituzioni scolastiche
  • Università e Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale
  • Enti pubblici non economici e Camere di Commercio, Industria e Artigianato.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I progetti saranno valutati sulla base dei seguenti fattori:

  • l’idea e la sua forza innovativa, con particolare attenzione all’utilizzo delle nuove tecnologie e delle fonti rinnovabili per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici;
  • la completezza di analisi nella fase di audit del territorio, attraverso una identificazione delle caratteristiche economiche, strutturali, dei punti di debolezza e di forza di un’area;
  • la capacità di elaborazione di una politica di intervento in ambito energetico e/o ambientale locale compatibile con la naturale vocazione del territorio;
  • la costituzione di gruppi di lavoro e tavoli stabili di concertazione;
  • la capacità di produrre risultati misurabili attraverso una enunciazione chiara degli indicatori di analisi;
  • l’impatto dell’iniziativa in termini ambientali e il rapporto costi/benefici;
  • la capacità di integrazione di soggetti diversi pubblici e privati in alleanze strategiche;
  • la capacità di coinvolgimento della comunità attraverso strumenti di partecipazione, diretta e/o telematica;
  • l’introduzione di nuovi modelli gestionali;
  • la sostenibilità organizzativa;
  • la sostenibilità ambientale.

La valutazione dei progetti è affidata a una Giuria composta da esperti del settore.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

  • Le candidature devono essere presentate esclusivamente compilando l’apposita scheda disponibile sul sito entro le ore 24 del 19 aprile 2009.
  • Eventuale documentazione aggiuntiva dovrà essere inviata per posta elettronica all’indirizzo sfide@forumpa.it indicando chiaramente il titolo della candidatura e l’amministrazione proponente
  • L’elenco delle candidature pervenute sarà pubblicato sul sito www.sfide.forumpa.it entro il 24 aprile 2009.

Uno stesso soggetto può candidarsi per più categorie, compilando una scheda di candidatura per ogni progetto da segnalare.

Informazioni e chiarimenti sulle modalità di partecipazione e compilazione della scheda o sull’ammissibilità dei progetti possono essere richieste contattando l’help desk all’indirizzo sfide@forumpa.it o il numero 06-684251.

PREMIAZIONE

È prevista l’assegnazione degli “Award di qualità” ai migliori progetti pervenuti.
La premiazione avverrà in occasione del FORUM PA ’09 (Nuova Fiera di Roma, 11-14 maggio).

PROMOZIONE E DIVULGAZIONE

I progetti ai quali verrà assegnato l'”Award di qualità” e tutti i progetti pervenuti e ritenuti idonei rientreranno nelle seguenti iniziative di comunicazione:

  • saranno inseriti nella knowledge base di www.forumpa.it come caso di approfondimento;
  • verranno diffusi mediante pubblicazioni dedicate;
  • parteciperanno a iniziative di interscambio.
INFORMATIVA EX ART. 13 DEL D. LGS. N. 196/2003

Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 l’Istituto Mides Srl, con sede in Via Alberico II, 33 – 00193 Roma, Titolare del Trattamento, informa che i dati di ciascun partecipante saranno utilizzati per la partecipazione al presente bando e per la relativa selezione. Il trattamento è effettuato con l’ausilio di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche per eventuali comunicazioni a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione. In ogni momento potranno venire a conoscenza dei dati personali i Responsabili e gli incaricati che operano all’interno delle Unità organizzative cui è funzionalmente attribuito il perseguimento delle finalità sopra riportate. Responsabile del trattamento è l’Istituto Mides Srl, con sede in Via Alberico II, 33 – 00193 Roma. I candidati possono esercitare i diritti previsti all’art. 7 del Decreto Legislativo 196/2003 che prevede, tra gli altri, quello di ottenere la cancellazione, la rettifica, l’aggiornamento dei dati. Tali diritti potranno essere esercitati rivolgendosi al Titolare o al Responsabile del trattamento.